Quando hai fame prendi decisioni migliori
Se devi prendere una decisione importante, non mangiare! Sì, hai capito bene, è la pancia a suggerire la strada migliore, specialmente... quando è vuota.
Questa teoria è sostenuta da uno studio dell'Università olandese di Utrecht pubblicato su PLOS One.
Secondo gli scienziati sarebbe proprio l'inquietudine che si crea quando abbiamo fame a favorire il processo decisionale. La fame manterrebbe vivo lo stato di allerta dell'individuo, dirigendoci subito verso la scelta più saggia, ed evitando di farci cadere nella spirale labirintica del ragionamento.
Nella ricerca sono stati coinvolti 81 studenti universitari in tre diversi compiti. Tutti i soggetti sono stati fatti digiunare dalla notte prima dell'esperimento. Al mattino seguenti, ad alcuni è stato offerto del cibo (in particolare uno yogurt molto denso, per assicurare il senso di sazietà), ad altri no.
In due dei tre compiti, gli studenti hanno dovuto cimentarsi nello "Iowa Gambling Task", un classico test psicologico basato sul gioco d'azzardo.
Il terzo compito, un questionario, testava la capacità di rimandare le gratificazioni nel tempo per ottenere ricompense maggiori, con domande tipo: "Preferiresti ricevere 27 euro oggi, o 50 fra tre settimane?".
Nello "Iowa Gambling Task" ai soggetti vengono presentati 4 mazzi di carte: due mazzi "buoni", che contengono minori penalità e ricompense più piccole; e due mazzi "cattivi", con penalità più grandi ma anche maggiori ricompense. Gli studenti affamati hanno dimostrato di riuscire a individuare, più rapidamente dei colleghi, i mazzi buoni, che a lungo termine garantivano maggiori guadagni e hanno preso anche decisioni migliori in vista di grandi ricompense a lungo termine.
La conclusione è che si è dimostrato che la fame potrebbe spingerci più velocemente verso le decisioni intuitivamente migliori, invece a stomaco pieno ci perderemmo nei meandri dei ragionamenti cognitivi.