Alle 15:53 del 23 luglio 2011, Amy Winehouse è stata trovata morta nel letto della sua casa al numero 30 di Camden Square, a Londra.
Nel suo appartamento sono state trovate tre bottiglie di vodka, due grandi e una piccola.
L’autopsia eseguita il 25 luglio non ha chiarito le cause della morte.
Dopo ulteriori esami tossicologici e istologici, l'inchiesta ha stabilito che la cantante 27enne aveva 416mg di alcol per per ogni decilitro di sangue la notte in cui è spirata, cinque volte al di sopra del limite consentito dalla legge britannica per chi si mette alla guida (80mg).
Si è poi appreso che la morte è stata causata da uno shock chiamato “stop and go”, dovuto all'assunzione di una massiccia dose di alcol dopo un lungo periodo di astinenza.
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